Yosemite Park

Scesi dalla macchina veniamo avvolti da un profumo a metà tra l’eucalipto e il pino, camminiamo su foglie di tutti i colori dell’autunno e calciamo pigne grandi il doppio del solito, immersi in una leggerissima nebbia.. comincia così la ns passeggiata nello Yosemite Park..
E continua fino al tramonto con gli occhi sempre più sgranati per la spettacolarità che la natura ci regala. Vette granitiche che superano le nuvole; valli gialle che sembrano scavate a fatica tra i fianchi di questi colossi; cascate ridotte ad un filino di acqua che scorre su imponenti croste rocciose, fino ad arrivare a valle, dove la siccità ci permette di scalare il fondo del fiume arrampicandoci tra gli enormi massi; vecchi ghiacciai ormai ritiratisi che scoprono la loro liscissima base; laghi ridotti ad un letto sabbioso con qualche residua pozza di acqua, dove abbiamo incrociato due piccoli cervi assetati… Da lasciarci gli occhi!! 👀
E poi cala il sole…
Io nella mia vita non ho mai avuto paura degli orsi (scrive Ilaria) ..di tanti animali si, ma gli orsi MAI… eppure ad un certo punto, quando il sole ha cominciato a nascondersi, camminavo in punta di piedi, leggerissima, con l’ansia di sentire respirare nelle siepi, paura di guardare nell’oscurità e di vedere occhietti curiosi, brividi al sentire lo scricchiolio delle foglie secche mosse dal vento… Che esperienza! Altroché cappuccetto rosso!!! 😱